La Parola: “Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo”.
Il Commento: Cristo è venuto come un salvagente lanciato dal Padre nel mare della nostra storia. Aggrapparci a Lui significa avere la vita salva, ma rifiutarlo non significa cadere nell’ira Divina. Dio ci ama, e non pianifica condanne ma al massimo ratifica le nostre scelte. Quelle si che posso diventare il nostro inferno. Dovremmo liberarci dall’ansia di sentirci controllati da Dio. Dovremmo liberarci dalla dittatura dei sensi di colpa, altrimenti rischiamo di essere buoni perché abbiamo paura e non perché lo abbiamo scelto.
Dovremmo guardare le nostre scelte in maniera più seria. È lì che si gioca la nostra partita: non nei cieli ma sulla terra.
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