La Parola: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.
Il Commento: Di chi sei? Di Cesare? Allora è a lui che devi restituirti. Di chi sei? Di te stesso? Allora è a te stesso che devi rivolgerti per essere felice. Di chi sei? Di Dio? Allora stai tranquillo, significa che sei libero. Abbiamo sempre bisogno di Qualcuno che ci difenda dall’imperatore di turno, ma anche da noi stessi. Abbiamo sempre bisogno di Qualcuno che ci dica che siamo liberi perché fatti a immagine e somiglianza di un Dio che è libertà non perché è autosufficiente ma perché è Amore.

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