La Parola: “Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni”.
Il Commento: La parabola dei talenti ci aiuta a guardare la nostra vita da un prospettiva completamente diversa. Dio non è un Padrone spietato, ma bensì Qualcuno che si fida così tanto di noi da consegnarci le Sue cose per averne cura. Tutto ciò che abbiamo in questa vita è dono Suo. La domanda è se abbiamo capito quanta fiducia ci ha accordato per donarci tutte quello di cui è fatta la nostra vita.
Essere santi significa sbocciare, diventare noi stessi a partire da quello che c’è dentro la nostra vita. Ho visto persone ferite da circostanze terribili della vita, fiorire come dei capolavori. Ho visto però anche persone che non hanno saputo far nulla di buono neanche delle cose belle che la vita gli aveva riservato, sprecandole. Chi siamo noi in questa storia raccontata da Gesù?
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