La Parola: Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: «Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio».
Il Commento: Nessuno si scandalizzi, ma il demonio non ha problemi a lasciarci dire decine di rosari o a partecipare a innumerevoli messe. Il suo scopo è non far attecchire in noi il Vangelo e se per far questo deve ubriacarci di pratica religiosa allora egli ce ne darà ad oltranza.
Così può capitare che ti commuovi nel dire un’ave Maria, o nel cantare un canto particolarmente coinvolgente, e poi non essere disposto a perdonare il torto subito, a ribellarti alla Croce quando si presenta, a preferire l’orgoglio all’umiltà, a usare disprezzo invece di misericordia, a distruggere tuo fratello con la calunnia o il parlar male.
Il Vangelo è sale su una ferita. A cosa serve sapere che Gesù è il santo di Dio se poi non vogliamo lasciarci “rovinare” da Lui? Oggi dobbiamo smascherare il demonio ovunque esso si trovi.
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